Chiacchieriamo di cantina. Sono d’accordo con tutti i consigli che si danno da più parti su come costruirla, quali: temperatura costante d’estate e d’inverno, no alle vibrazioni, assolutamente no alla luce diretta, perché la fotosintesi è il nemico numero uno del vino.

Non sono d’accordo, invece, sul tenere sia negli scaffali sia nei frigoriferi le bottiglie coricate: a parte i vini con le bollicine, l’unica cosa che si fa correttamente coricati è il far all’amore fra i sessi. Oltretutto gli scaffali e frigoriferi predisposti per mettere le bottiglie coricate, sono disegnati da architetti, da designer e da pseudoesperti che non hanno mai personalmente lavorato in un’osteria, in un wine bar, in un’enoiteca.

Scaffali e frigoriferi predisposti alla conservazione delle bottiglie in orizzontale sono poco pratici, non consentono di capire dalla capsula che vino contengono. La coricatura non serve per l’evoluzione del vino, anzi lo peggiora, con eventuali perdite di vino dal tappo.

Per il “gusto di tappo al vino” è la stessa cosa che la bottiglia resti in piedi o coricata.

Solo gli spumanti vanno coricati per la conservazione: perché il tappo spugnoso bagnato fa da sigillo per le bollicine che altrimenti si perdono volatilizzandosi (ma in frigorifero e mnella cantina del giorno, per praticità, anche gli spumanti in piedi).

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